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Sanità e fragilità: la Regione promuove modelli innovativi, il PD critica la gestione Riccardi

Udine (martedì, 6 maggio 2025)–Incontro a Udine per promuovere il partenariato pubblico-privato nella gestione dei servizi per anziani. Ma il PD critica l’assessore Riccardi

di Mara Vidon

Si è aperta ieri la fase di consultazione preliminare prevista dall’art.8 della legge regionale 12/2024 per promuovere nuovi modelli di gestione integrata dei servizi per anziani non autosufficienti e incentivare partenariati pubblico-privato (PPP). All’incontro, tenutosi all’auditorium dell’ospedale di Udine, hanno partecipato numerosi rappresentanti dei Comuni e delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp).

“Ho riscontrato interesse da parte dei Comuni, degli amministratori pubblici e degli operatori delle Aziende pubbliche di servizi alla persona, che hanno un’enorme responsabilità rispetto ad un fenomeno che non sta purtroppo al centro della discussione politica: la gestione della fragilità sembra un tema di secondo piano rispetto ad altri, ma è il più dirompente”, ha affermato l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi.

L’assessore ha spiegato che si tratta di una norma ricognitiva, pensata per adattarsi a contesti diversi, dai grandi Comuni ai territori montani, e ha dichiarato di puntare alla stesura dell’avviso pubblico in tempi brevi.

L’obiettivo della Regione è rafforzare la sinergia tra il pubblico e il privato nella gestione dei servizi per la popolazione anziana fragile, migliorando le strutture e rendendo più sostenibile il sistema. In questo contesto, la Regione ha ribadito più volte che non si tratta di un’operazione destinata a rafforzare la gestione del privato nel sistema regionale, ma di un’opportunità per ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e migliorare i servizi offerti. La giornata è servita anche a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di Comuni e Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP), utili a mappare i fabbisogni edilizi in vista di interventi di riqualificazione o nuova edificazione.

I contratti PPP, come ricordato durante l’incontro, prevedono un apporto economico e gestionale da parte del soggetto privato, che si assume anche il rischio operativo. Saranno possibili solo per enti qualificati, iscritti all’elenco dell’Anac.

Intanto, non si placano le polemiche politiche. Il segretario provinciale del Partito Democratico di Pordenone, Fausto Tommasello, è intervenuto con dure parole in difesa del consigliere regionale Nicola Conficoni, dopo che Riccardi lo aveva definito “titolare dell’ufficio reclami a Pordenone” e lo aveva accusato di “soffiare sulle paure delle piazze”.

“Riccardi sente crescere il distacco da cittadini e professionisti, ma non gli servirà a nulla prendersela con un avversario politico fermo ma corretto come Nicola Conficoni. Faccia piuttosto un esame di coscienza e lasci perdere questo sistema dell’attacco personale che crea tensione e divisioni”, ha dichiarato Tommasello.

Secondo il PD, la gestione della sanità regionale sta penalizzando Comuni, cittadini e professionisti della salute che, afferma Tommasello, ” vanno coinvolti tutti, i cittadini vanno ascoltati e non trattati come bambini che non capiscono niente, i Comuni hanno dignità di interlocutori e non sono esecutori di decisioni superiori”. Il segretario ha poi criticato il ricorso al privato come unica soluzione, parlando di “benzina sul fuoco” in un sistema già sotto pressione.

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Last modified: Maggio 6, 2025
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