Udine (martedì, 3 giugno 2025)–La cerimonia al Liceo Stellini di Udine con l’assessore Rosolen e la presidente Marina Pittini
di Mara Vidon
La mobilità internazionale come investimento sul futuro dei giovani. E’ questo il messaggio lanciato ieri dall’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen durante la cerimonia di premiazione della terza edizione del bando “Internazionalizzazione” promosso dalla federazione Pietro Pittini.
Ospitato al liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine, l’evento ha visto protagonisti 41 studenti e studentesse selezionati tra i 190 partecipanti da tutta la Regione. Grazie al contributo della Fondazione, i vincitori potranno trascorrere un’esperienza formativa estiva all’estero, tra Malta e Monaco di Baviera, con l’obiettivo di sviluppare competenze linguistiche, personali e professionali in un contesto internazionale.
“La mobilità internazionale rappresenta un veicolo di crescita e di investimento per i giovani e per questo la Regione ha sviluppato un sistema articolato di azioni costruite sui bisogni delle scuole e pianificati in strategie a lungo termine per rafforzare i processi di internazionalizzazione e per rendere le istituzioni scolastiche sempre più moderne”, ha dichiarato l’assessore Rosolen.
Nel suo intervento Rosolen ha inoltre evidenziato il valore della collaborazione tra enti pubblici e privati, sottolineando la disponibilità e la capacità di ascolto della Fondazione Pittini. A rappresentarla alla cerimonia, la presidente Marina Pittini.
Il bando, realizzato anche in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale, ha previsto la partecipazione a un concorso di idee incentrato sul tema dell’orientamento scolastico e professionale: un’occasione per riflettere sulle prospettive, le aspirazioni e le incertezze che i giovani affrontano nel progettare il proprio futuro.
Le scuole coinvolte coprono tutto il territorio regionale: tra le altre, il Liceo “F. Petrarca” di Trieste, l’ISIS della Bassa Friulana di Cervignano, il Liceo Classico Europeo dell’Educandato Uccellis, il ” Le Filandiere” di San Vito al Tagliamento, il ” Leopardi Majorana” di Pordenone, il “Marinoni” e l’ISIS “Malignani” di Udine.
“La centralità dell’orientamento -ha concluso Rosolen- quale strumento per garantire l’efficacia dei sistemi educativi, dei percorsi di formazione professionale e di alta formazione: tutti i suggerimenti, le osservazioni e le progettualità che emergono dai lavori dei ragazzi sono per l’Amministrazione regionale molto importanti”.
Last modified: Giugno 3, 2025