(03 febbraio 2025) — Il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia denuncia la grave carenza di personale alla Questura di Udine, con un impatto negativo sulla gestione della sicurezza in provincia
Di Paola Capitanio
La Questura di Udine è in una situazione di grave difficoltà, con un numero di agenti che non riesce a far fronte alle crescenti esigenze di sicurezza pubblica. A lanciare l’allarme è il Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia, che ha inviato una lettera al questore di Udine, Domenico Farinacci, e al capo della Polizia, Vittorio Pisani, mettendo in evidenza le criticità che stanno mettendo a rischio la funzionalità degli uffici. Con soli 200 agenti in servizio, la Questura di Udine è costretta a gestire eventi ad alto rischio settimanalmente, come partite di calcio di Serie A e manifestazioni sportive di grande portata, ma anche eventi occasionali di rilevante impegno, come il Giro d’Italia.
Andrea Savino, segretario provinciale del sindacato, sottolinea che la situazione è insostenibile, con un personale costantemente impegnato in operazioni di ordine pubblico. In particolare, la Digos di Udine, che si occupa della sicurezza durante gli eventi più critici, è ridotta a soli 12 agenti, con 4 di questi impegnati nella sezione tifoserie, la cui responsabilità sarà presto lasciata vacante dal pensionamento del capo. A complicare ulteriormente la situazione, la metà del personale della Digos andrà in pensione nei prossimi 18 mesi, mettendo a rischio l’intera organizzazione delle forze di sicurezza locali.
Nonostante le difficoltà, gli agenti continuano a lavorare con grande impegno, ma la carenza di organico e l’aumento dei carichi di lavoro stanno portando la Questura al collasso. L’appello del sindacato è chiaro: serve un intervento urgente per garantire la sicurezza e il buon funzionamento delle forze dell’ordine in provincia.
Last modified: Febbraio 5, 2025