Gemona del Friuli (mercoledì, 4 giugno 2025)–Riccardi:” Una grande intuizione”. Zilli:” Quella scommessa è stata vinta”
di Mara Vidon
Si è svolta oggi la cerimonia per il 25° anniversario del corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Udine, con sede a Gemona. Un traguardo significativo, festeggiato alla presenza delle autorità regionali e universitarie, che hanno sottolineato il valore formativo, sociale e sanitario del percorso accademico nato nel 1999.
“La celebrazione dei 25 anni del corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Udine, con sede a Gemona è un traguardo importante che merita il nostro pieno riconoscimento e la nostra grande gratitudine”, ha dichiarato in videocollegamento l’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, intervenuto alla cerimonia. “Voglio esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone, le istituzioni e i professionisti che hanno reso possibile questo percorso di crescita e consolidamento nel tempo. Un corso di laurea che mette a disposizione del sistema sociosanitario competenze oggi fondamentali per rispondere ai nuovi bisogni di salute”.
Riccardi ha voluto rendere omaggio in particolare al professor Pietro Enrico di Prampero, professore emerito di Fisiologia dell’Ateneo friulano e tra i fondatori del corso: ” “A lui va un ringraziamento speciale, non solo per l’inestimabile contributo scientifico, ma anche per la visione lungimirante che, insieme ad altri, ha avuto nel promuovere un progetto formativo che oggi si dimostra più attuale che mai”.
Nel suo intervento Riccardi ha evidenziato quanto l’istituzione del corso è stata una scelta strategica di fronte alle nuove sfide sanitarie.
Presente alla cerimonia anche l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, che ha definito il corso una scommessa vinta da una comunità che ha creduto in un progetto ambizioso. Ha poi ricordato come “anche una piccola comunità, con caparbietà e spirito di collaborazione, possa costruire una grande storia di successo”.
Zilli ha infine sottolineato il valore simbolico delle sede universitaria di Palazzo Scarpa, “che ha contribuito a far rivivere il centro storico di Gemona anche grazie a un finanziamento regionale di oltre un milione di euro all’interno di un progetto che vede interagire il pubblico e il privato, attraverso l’impegno della famiglia Fantoni”.
Last modified: Giugno 6, 2025
