(22 ottobre 2024, Pordenone) Il ministro Luca Ciriani ha confermato l’efficacia dei controlli alle frontiere con la Slovenia, evidenziando circa 4.900 migranti irregolari identificati. Attualmente, non si prevede alcuna sospensione di questa misura, considerata essenziale per la sicurezza pubblica
di Paola Capitanio
Controlli alla frontiera con la Slovenia: continuità e risultati positivi
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ha confermato che i controlli alla frontiera tra Italia e Slovenia rimarranno attivi, sottolineando l’importanza di questa misura nel contrasto all’immigrazione irregolare. In una recente dichiarazione, Ciriani ha evidenziato come il temporaneo ripristino dei controlli, introdotto un anno fa, abbia avuto un effetto deterrente significativo sugli ingressi irregolari.
Dopo aver discusso la questione con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, Ciriani ha riportato risultati incoraggianti. Dal 21 ottobre, al confine con la Slovenia sono stati identificati circa 4.900 migranti irregolari. Le operazioni di controllo hanno portato a oltre 1.600 denunce e 262 arresti, di cui 135 per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questi dati evidenziano non solo l’efficacia dei controlli, ma anche l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi.
Ciriani ha precisato che, al momento, non ci sono valutazioni in corso per una possibile sospensione dei controlli, suggerendo che il Governo intende continuare su questa strada per affrontare la questione migratoria. L’implementazione di misure di sicurezza alle frontiere è vista come un passo necessario per contenere il fenomeno e garantire una gestione più ordinata dei flussi migratori.
Questa decisione, però, solleva interrogativi e dibattiti sul bilanciamento tra sicurezza e diritti umani. Mentre il Governo sottolinea l’importanza dei controlli nel disincentivare l’immigrazione irregolare, le organizzazioni per i diritti umani e vari esperti avvertono della necessità di approcci più umani e integrati per affrontare le sfide legate all’immigrazione.
Last modified: Ottobre 22, 2024