Scritto da 5:51 pm Tolmezzo, Attualità, Top News

Tolmezzo, Marelli rassicura su lavoro e produzione: Regione e sindacati restano vigili

Udine (giovedì, 19 giugno 2025)–Prime rassicurazioni sul futuro del sito Marelli Automotive Lighting di Tolmezzo, dopo l’incontro di oggi in videoconferenza tra Ministero delle Imprese e del Made in Italy, azienda, sindacati e rappresentanti dei dieci stabilimenti italiani del gruppo.

di Mara Vidon

A margine del tavolo, convocato dal ministro Adolfo Urso, gli assessori regionali alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, e al Lavoro, Alessia Rosolen, hanno accolto con cautela le comunicazioni dell’azienda: ” Riteniamo che ci siano sufficienti elementi per accogliere positivamente le rassicurazioni di Marelli per quanto riguarda la produttività e i livelli occupazionali del sito di Tolmezzo. Continuiamo a monitorare l’evoluzione della strada intrapresa dal gruppo per la ristrutturazione del debito e il cambio di proprietà”, hanno dichiarato.

Lo scorso 10 giugno, Marelli aveva annunciato l’avvio della procedura di Chapter 11 secondo la normativa statunitense per ristrutturare un debito di circa 4 miliardi di euro. L’obiettivo è rafforzare la solidità patrimoniale e completare il cambio di proprietà entro fine 2025, ma l’operazione non è priva di incognite; la crisi del settore automotive e la necessità di tenere insieme continuità produttiva e piani di rientro finanziario restano temi centrali.

Al momento, nello stabilimento di Tolmezzo, che impiega 761 addetti nella produzione di fanali per auto, non sono stati attivati ammortizzatori sociali. Il sito continua a lavorare regolarmente grazie a commesse garantite da clienti di rilievo come Stellantis, Audi, BMW, Ferrari, Volkswagen e Land Rover. Tuttavia, a livello nazionale il clima resta teso, soprattutto per i siti che hanno già fatto ricorso a strumenti di sostegno al reddito o che potrebbero risentire di eventuali contraccolpi legati al debito e al passaggio di proprietà.

“Ringraziamo il ministro per aver convocato questo tavolo con tempestività e apprezziamo la disponibilità dell’azienda a illustrare lo stato di fatto. Confidiamo in quanto dichiarato oggi dal gruppo Marelli sulla volontà di non attivare una procedura di concordato, ma – al contrario – di aver deliberato l’adozione di un piano attestato a complemento della procedura di Chapter 11, nel miglior interesse della piena continuità aziendale e del mantenimento, senza alcun impatto, di tutti i posti di lavoro”, hanno sottolineato Bini e Rosolen.

Il confronto tra le parti proseguirà nelle prossime settimane, mentre sindacati e istituzioni mantengono alta l’attenzione su eventuali sviluppi critici per i quasi 6.000 lavoratori italiani del gruppo.

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Last modified: Giugno 19, 2025
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