Pordenone (lunedì, 20 maggio 2025) — Colpite le aree montane dell’Udinese. Frane e smottamenti minacciano strade e abitazioni: fondi della Protezione Civile per i primi interventi
di Mara Vidon
La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha stanziato 501mila euro per fronteggiare i danni causati dal maltempo che ha colpito il territorio tra il 5 e il 6 maggio scorsi. Il sistema depressionario che ha investito la regione, con piogge intense e raffiche di vento, ha provocato gravi dissesti idrogeologici, in particolare nei comuni montani della provincia di Udine.
“Con un impegno immediato della Protezione civile regionale, mettiamo a disposizione 501mila euro per consentire ai Comuni colpiti di intervenire con somma urgenza sul ripristino della viabilità, a tutela della pubblica incolumità e della continuità dei servizi essenziali”, ha dichiarato l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi.
I centri maggiormente colpiti sono Arta Terme, Resia, Ampezzo, Taipana, Faedis e Socchieve. Le ricognizioni effettuate dai tecnici della Protezione civile hanno evidenziato smottamenti, cadute massi e frane che hanno compromesso la rete stradale in più punti. In alcuni casi, i detriti hanno raggiunto direttamente le carreggiate e persino alcune abitazioni.
Situazioni critiche si registrano ad Arta Terme, con due frane che hanno bloccato le vie di accesso a Lovea e Plan di Coces; a Resia, dove la viabilità per Sella Carnizza è stata interrotta dalla caduta dei massi; a Ampezzo, tra via Cleva e la strada per Passo Pura. Problematiche simili anche nelle località di Cornappo e Monteaperta (Taipana), tra Campeglio e Colloredo di Soffumbergo (Faedis) e a Socchieve.
“In considerazione della fragilità geologica dei versanti e della frequenza delle precipitazioni primaverili – ha spiegato l’assessore Riccardi – è indispensabile intervenire con tempestività per evitare un aggravamento dei fenomeni franosi e per garantire la sicurezza dei cittadini. Le risorse stanziate consentiranno agli enti locali di attuare le prime opere di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità”.
I fondi stanziati serviranno a finanziare le prime opere di messa in sicurezza e il ripristino della viabilità locale, in attesa di ulteriori interventi strutturali.
Last modified: Maggio 21, 2025
