Udine (26 gennaio 2025)) — In memoria dei deportati udinesi nei campi di concentramento nazisti
di Paola Capitanio
Si è conclusa sabato 25 gennaio 2025 la posa di 10 nuove pietre d’inciampo a Udine, che si aggiungono alle 27 già presenti nel comune, portando il totale a 37. Queste piccole targhe in ottone, incastonate nei marciapiedi, ricordano i cittadini udinesi deportati e uccisi nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La cerimonia si è svolta in due giorni e ha visto l’inserimento delle pietre in vari punti del centro storico, ognuna dedicata a una vittima specifica. Tra i nomi commemorati oggi ci sono:
- Michele Toldo (Via Ciconi 3), assassinato a Flossenbürg – Koselitz nell’aprile 1945.
- Renato Rossini (Via Marangoni 115), ucciso a Flossenbürg – Gröditz nel marzo 1945.
- Edgardo Enrico Pasinato (Via Villalta 46), morto a Bergen-Belsen nel marzo 1945.
- Galliano Vincenzo Tomada (Via Gemona 28), assassinato a Mauthausen – Amstetten nell’aprile 1945.
- Aniello Orrico (Via Manin 3), morto a Dachau nell’aprile 1945.
Le pietre d’inciampo, ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig, rappresentano un progetto diffuso in tutta Europa per mantenere vivo il ricordo delle vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni naziste. Con queste nuove installazioni, Udine rinnova il suo impegno nella custodia della memoria storica, rendendo le strade cittadine un luogo di riflessione e commemorazione per le future generazioni.
Last modified: Gennaio 27, 2025